Le tombe vichinge

Centinaia di tombe vichinghe sono state scoperte, ma queste rivelano una grande complessità e varietà di credenze e pratiche. Si riscontrano sia l’inumazione sia la cremazione. La salma poteva essere sepolta in una grande stanza funeraria di legno o in una bara modesta, in una grande nave o piccola barca, talvolta in una barca simbolica fatta di pietre, oppure in un carro. Ci sono tombe ricoperte da enormi tumuli e tombe sottoterra mentre gli arredi funebri sono a volte preziosi, a volte miseri o assenti del tutto. Questa varietà di usanze si può spiegare con 2 motivi: il primo è che nell’età pre-vichinga, le usanze funebri dei 3 Paesi nordici (Svezia, Norvegia, Danimarca) dovevano essere diverse e questa diversità continuò a sussistere nell’epoca dei Vichinghi. Il secondo motivo è che la religione dei Vichinghi era molto vaga nella dottrina riguardante la vita eterna. La diffusione del Cristianesimo accentuò ancora di più queste diversità, perché ad esempio proibiva la cremazione e voleva invece una semplice tomba e priva di arredi tombali. Gli usi cristiani sono più evidenti nel tardo periodo vichingo in Danimarca e Norvegia e meno in Svezia, perché quest’ultima adottò la fede cristiano solo dopo il 1100, circa un secolo più tardi degli altri 2 paesi. Continua a leggere “Le tombe vichinge”